Marco Gelmini, capolista al senato in Umbria, proseguendo nella pratica di assunzione di impegni concreti e utili per i cittadini ha illustrato le linee per un intervento sul sistema abitativo.
Ecco i cinque punti principali:
1) ampliamento dell'offerta di abitazioni in affitto compatibile con i redditi della domanda attraverso un piano poliennale, finanziato con un apposito fondo, che preveda programmi con una quota prevalente di edilizia residenziale pubblica a canone sociale integrati da altri interventi di edilizia sociale indirizzati prioritariamente alla locazione.
2) contrasto all'ulteriore espansione e consumo del territorio privilegiando l'aumento dell'offerta abitativa in affitto attraverso operazioni di rigenerazione urbana su aree già urbanizzate ed il recupero qualitativo e funzionale del patrimonio abitativo esistente a partire dalle periferie degradate e dai quartieri di edilizia pubblica.
3) riforma della legge sulle locazioni che affermi la contrattazione collettiva come strumento di regolazione del mercato delle locazioni private e dell'edilizia sociale.
4) rifinanziamento del Fondo di sostegno alla locazione.
5) costituzione di un Osservatorio nazionale sulla condizione abitativa, per programmare, attivare ed indirizzare le iniziative in materia di politiche abitative.
Resta poi la necessità di togliere l’IMU dalle prime case non di lusso, appesantendola sugli alloggi sfitti da almeno due anni
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