mercoledì 20 febbraio 2013

Appello al “Voto Utile” per Rivoluzione Civile: per rivoluzionare il settore energetico nazionale

Tutti i lavoratori del settore ed i cittadini ricordano le tragiche “liberalizzazioni” di Bersani che si sono tradotte nella effettiva  privatizzazione dell’energia in Italia.


Il risultato disastroso delle politiche neo-liberiste è stato un aumento delle tariffe, il peggioramento del servizio, una diminuzione costante degli occupati, nessuno sviluppo reale delle fonti alternative e nessuna idea di un piano energetico nazionale degno di questo nome.

Rifondazione Comunista, che oggi fa parte della lista Rivoluzione Civile, si è battuta con le unghie e con i denti per impedire questa conclusione attraverso una rete di resistenza fatta di circoli aziendali in ENEL, e non solo, e di un coordinamento nazionale molto attivo e partecipato protagonista di iniziative di lotta in tutto il territorio nazionale, che ha contribuito nei suoi momenti migliori a unire il fronte sindacale contro la privatizzazione.
In quella battaglia un ruolo da protagonista è stato svolto dal compagno Marco Gelmini, oggi candidato di Rivoluzione Civile,capolista per il Senato in Umbria.
Lanciamo un appello tra i lavoratori del settore energetico, gli utenti, gli ambientalisti affinché possa risultare eletto e continuare la battaglia nelle sedi istituzionali per una energia pulita e pubblica finalizzata allo sviluppo ecosostenibile, per creare nuova e buona occupazione sottraendo il settore strategico dell’energia dalle logiche del profitto e del mercato.
Primi Firmatari:
De paoli, D’acunto, Casati,Testa, Vescia, Maddaloni,Bonomi, Greco, Turri, Del Vecchio,Sorrentino

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