Risulta sconcertante che a Terni, città che ha pagato un prezzo altissimo alla barbarie nazifascista e che ha contribuito in maniera decisiva alla liberazione e alla costruzione della democrazia nel nostro Paese, il consiglio comunale non abbia avuto la possibilità di votare un ordine del giorno relativo alla sensibilizzazione degli studenti sul dramma della Shoah; ancora più grave è che decisivi siano stati i voti di tre consiglieri del Partito Democratico.
Oggi più che mai non è concesso nessuno il lusso di sottovalutare l’importanza della memoria, elemento vitale per trasmettere soprattutto alle nuove generazioni i valori alla base della democrazia, della libertà giustizia; un paese senza memoria è un paese senza futuro. Questo episodio è un affronto alla città intera, ai suoi valori e alla sua storia.
Marco Gelmini
Candidato al Senato – Rivoluzione Civile
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