La
partecipazione del privato e l'uso del project financing per il
completamento della E78 rappresentano un grave errore. Siamo sempre
stati contrari a questa ipotesi. La E/78 è la grande incompiuta
delle infrastrutture del centro Italia ed ha un'enorme valenza
commerciale per l'Italia mediana e per il Paese tutto.
Ciononostante
il governo Monti e chi lo ha sostenuto sono riusciti a confermare
risorse pubbliche per la TAV, opera devastante e di dubbia utilità,
e non ha previsto finanziamenti pubblici per Il completamento della
E78. Per questo proponiamo di aprire una vera vertenza nazionale sui
finanziamenti pubblici per far inserire la "Fano-Grosseto "
tra le opere strategiche. Con i privati, il pedaggio per le comunità
locali è già certezza, con costi ulteriori che ricadranno sui
cittadini. Non solo. Il privato ha già rimesso in discussione il
tracciato, Noi pensiamo che su questo tema occorra l'immediato
coinvolgimento delle comunità e delle amministrazioni locali. Il
tracciato non deve rispondere ad interessi economici, ma deve essere
il meno impattante per la salute, l'ambiente e il paesaggio.
Marco
Gelmini, candidato al Senato in Umbria per Rivoluzione Civile
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